Se Tu fossi una pellegrina,
vorrei essere una fontana
piena di acqua fresca.
Lo scivolare carezzevole
dell'acqua limpida
sveglierebbe ogni sera
gli istinti morbidi
dei Tuoi fianchi
e le Tue labbra assetate
si unirebbero alla mia bocca
in un sorso piů lungo
della morte.
Ma se Tu fossi un lago,
vorrei essere una barca
ancorata nel seno di un porto.
Lo scivolare carezzevole
della pesca notturna
sveglierebbe ogni sera
gli abissi del Tuo grembo
dove i pesci affamati
baciano le seducenti esche.
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Stan Sýkora, tra Firenze e Siena, 1970
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